Cira Lombardo: la wedding planner che da forma ai sogni!
12 Febbraio 2018 - by Style 'n Travel Icone
Il lavoro del wedding planner non è affatto semplice, perché gestire e curare il giorno più importante della vita di una coppia è un’attività che richiede serietà e costanza, ma anche fantasia e sperimentazione.
Bisogna capire i bisogni degli sposi, veri protagonisti dell’evento, conciliare desideri e budget ma non solo.
Il wedding planner conosce gli innamorati, ascolta i loro desideri e propone le migliori opzioni sul mercato, unendo innovazione e tradizione, armonizzando i gusti e creando così un evento unico, irripetibile ma, al contempo, modellato rispettando l’ideale degli sposi.

Importata da oltreoceano una ventina di anni fa, la professione del wedding planner ha preso sin da subito piede anche in Italia ed ora, in continua espansione, sono sempre più i professionisti che operano in questo settore.
Complice il cinema, grazie a pellicole americane come “Prima o poi mi sposo” con protagonista Jennifer Lopez, e la televisione che hanno dato maggiore spazio a questa nuova tendenza, sono sempre più le coppie italiane che scelgono di farsi accompagnare ed aiutare nella preparazione del loro matrimonio da un professionista serio ed affidabile.

Come per ogni evento, le cose a cui prestare attenzione per organizzare il matrimonio ideale e perfetto sono moltissime, ma grazie alla sapiente guida del wedding planner, le nozze non saranno più una semplice cerimonia, ma una festa, un evento costruito appositamente per sposi e invitati.
Oggi, conosceremo Cira Lombardo, una delle wedding planner italiane più famose e ricercate, con all’attivo centinaia di eventi realizzati.
Ma Cira non è solo organizzatrice di matrimoni; infatti da qualche anno è anche coach e tiene corsi in tutta Italia per formare nuovi giovani talenti che vogliono fare di questa professione una vocazione, una scelta che non sia solo lavorativa ma di vita.
Apparsa su tv nazionali e riviste femminili, ci racconterà in questa intervista che abbiamo realizzato chi è, il suo percorso, i suoi progetti futuri, trasportandoci in un mondo parallelo, in cui il sogno incontra la realtà.

Ecco l’intervista:
C: Quando e come è nata la sua passione per questo lavoro?
C: La mia attività è iniziata quasi per gioco. In un momento difficile della mia vita, durante un viaggio in Europa con le mie figlie, all’epoca due bimbe di 4 e 2 anni, scoprimmo la professione del wedding planner. In quel periodo sentivo la necessità di impegnarmi in qualcosa che mi desse nuovi stimoli e la forza di reinventarmi, così diedi inizio alla mia carriera di organizzatrice di eventi, attività che ha richiesto una lunga e non facile gavetta, ma che mi ha appassionata sempre più, dandomi anche grandi soddisfazioni.
C: Giorno delle nozze: cosa non deve mancare per renderlo speciale?
C: Sicuramente le emozioni: per un effetto wow spettacolare, è importante l’empatia con gli sposi e la capacità di assecondare e catturare i momenti più belli del loro sì. Non ci devono essere stonature, ogni dettaglio deve rappresentarli e parlare di loro, della loro storia d’amore, delle loro idee e dei loro sogni. Naturalmente, è bene anche saper interpretare gli spazi al meglio e avere una visione d’insieme che garantisca armonia.
C: Quali sono gli ingredienti per organizzare un matrimonio perfetto?
C: Per cominciare, un’ottima progettazione di tutte le fasi dell’evento: grande importanza ha l’ispiration board, una sorta di mappa che definisce le basi di ogni matrimonio, dal tema, alle idee, alla scelta di colori e materiali. Il giorno delle nozze, poi, è importantissimo avere un team vincente e la capacità di guidarlo al meglio, anche attraverso difficoltà o imprevisti. Per finire, la cura dei dettagli distinguerà ogni wedding day da tutti gli altri, rendendolo perfetto.
C: Negli ultimi anni è cambiata l’organizzazione dei matrimoni. Quali sono le ultime tendenze?
C: Le ultime tendenze, come spesso accade, arrivano dagli States, con matrimoni colorati, divertenti e personalizzati. Anche i momenti che precedono le nozze acquistano sempre maggiore importanza, dalle proposal wedding, studiate da professionisti, con scenografie, musica dal vivo, fotografi, voli in mongolfiera e chi più ne ha più ne metta, alle rehearsal dinner a tema, vale a dire le cene prematrimoniali. Ma c’è anche una notevole riscoperta delle bellezze naturali e artistiche del nostro Paese, scelto non solo come destination wedding dalle coppie straniere, ma anche da futuri sposi italiani che desiderano regalare ai propri ospiti esperienze di soggiorno presso luoghi suggestivi come Amalfi, Sorrento o Positano, alla scoperta dei loro colori, profumi e paesaggi spettacolari.
C: Progetti futuri?
C: Nei progetti a breve termine, c’è sicuramente il prossimo appuntamento con il mio corso, che si terrà dal 6 al 10 novembre, presso Tenuta San Domenico. Sempre a novembre, avrà luogo anche la prima edizione di un corso avanzato, dedicato a ex allievi e professionisti che già operano nel settore. Il progetto ispiratore si chiama W L’AMORE e sarà una nuova interpretazione del wedding, con la valorizzazione di tutte le eccellenze campane coinvolte nell’organizzazione di eventi di lusso. Da gennaio 2018, poi, partirà il mio tour nazionale di seminari di orientamento alla professione del wedding planner, con il quale girerò tutte le principali città italiane. Per finire, sempre da gennaio 2018, sarà in edicola e disponibile online il nuovo numero della rivista Weddings Luxury, con idee, consigli utili e le foto di tutti i miei real wedding.
A presto
Cris